IPNOSI PER AIUTARE BAMBINI E NEGLI ADOLESCENTI AD AIUTARE SE STESSI
La dottoressa Agathe Buzzi, specialista in ipnosi medica, opera in tutto il Ticinese garantendo prestazioni di alto livello a pazienti più o meno giovani. In particolare, riceve i suoi pazienti presso gli studi di Biasca, Locarno, Lugano e Sementina. L'ipnosi medica è un trattamento terapeutico altamente efficace che si adatta alle esigenze dei più giovani, aiutandoli a superare diverse problematiche emotive e psicologiche, nel pieno rispetto del loro benessere.
Come funziona con i bambini?
I bambini sono particolarmente sensibili all’ipnosi grazie alla loro naturale inclinazione verso l’immaginazione, la fantasia e la creatività. L’ipnosi consente loro di scoprire un “luogo sicuro” (il cosiddetto "safe place") dove si sentono sereni e protetti. L’esperienza risulta piacevole, aiutando il bambino a diventare consapevole delle sue “risorse interiori” nascoste, che possono favorire il benessere e la crescita.
A partire da che età i bambini possono beneficiare dell’ipnosi medica?
Sebbene sia difficile applicarla prima dei 3 anni, la fascia d'età più indicata per iniziare a usufruire dei benefici dell’ipnosi è dai 6 ai 15 anni, quando i bambini sono in grado di comprendere e partecipare attivamente al processo.
Chi è il terapeuta?
L’ipnosi medica è una disciplina riconosciuta dalla FMH (Federazione Medici Svizzeri) come una formazione specialistica avanzata. La pratica in questione può essere eseguita esclusivamente da professionisti qualificati, come medici, psicologi e dentisti, che abbiano completato un percorso di formazione specifico.
Quanto dura la terapia?
La durata della terapia dipende dalla natura e dalla complessità del problema da affrontare. La fine del trattamento sarà concordata con il terapeuta. L’ipnosi medica è una terapia scientificamente comprovata che richiede impegno e costanza per produrre risultati, e non dev'essere assolutamente confusa con pratiche spettacolari o esoteriche.
DISTURBI DEL SONNO
I disturbi del sonno nei bambini e negli adolescenti possono insorgere in diversi modi. L’insonnia può infatti manifestarsi, per esempio, con difficoltà ad addormentarsi, risvegli notturni frequenti o un risveglio precoce, compromettendo il riposo e influenzando la vita scolastica e sportiva. Nei bambini spesso si accompagna a incubi e paure, mentre negli adolescenti può derivare da un'alterazione dei ritmi tra settimana e weekend o dall'uso eccessivo di tecnologia. Poiché i farmaci andrebbero evitati, soprattutto nei più piccoli, l’ipnosi offre un supporto estremamente valido ed efficace; attraverso tecniche mirate come la stimulus-control therapy e la sleep-restriction therapy aiuta infatti a ristabilire un corretto ciclo sonno-veglia. Inoltre, il rilassamento muscolare e l’uso dell’immaginazione favoriscono un sonno sereno. Gli adolescenti possono invece apprendere l’auto-ipnosi così da gestire il problema autonomamente.
Enuresi e disturbi della continenza
L’enuresi, ovvero il controllo involontario della vescica durante il sonno, è un problema comune nei bambini oltre i 5 anni. Essa viene definita primaria quando il bambino non è mai stato asciutto e secondaria se compare dopo un periodo di continenza. Escluse cause organiche come infezioni o malformazioni, è importante ricordare che non si tratta di una malattia ma di un fenomeno involontario che, se non affrontato, può generare vergogna e isolamento sociale. Lo stesso discorso vale per i disturbi della continenza fecale, ancora più difficili da nascondere. L’ipnosi aiuta il bambino a comprendere e controllare meglio il proprio corpo, riducendo la necessità di farmaci e permettendogli di affrontare il problema con maggiore serenità.
Disturbi della concentrazione (scuola e sport)
Ansia da prestazione e competizione portano sempre più giovani a soffrire di difficoltà di concentrazione. La mancanza di attenzione incide negativamente sui risultati scolastici e sportivi, generando un circolo vizioso di insuccessi e frustrazione. L’ipnosi aiuta, a tal proposito, a focalizzare l’attenzione e l’energia sugli obiettivi, migliorando la preparazione mentale per esami e gare. Secondo studi recenti le tecniche ipnotiche influenzano positivamente i processi di apprendimento, mentre nella medicina sportiva permettono di perfezionare i gesti tecnici prima a livello mentale e poi fisico.
Paure e fobie
I bambini tendono a sviluppare paure di vario genere, come quella del dentista, delle punture o ancora di determinati animali. Talvolta queste derivano da esperienze negative, mentre in altri casi sono del tutto inspiegabili. Una forma specifica di fobia è quella scolastica, caratterizzata da ansia intensa, mal di pancia o vomito al solo pensiero di andare a scuola. Anche in questo caso l’ipnosi rappresenta un preziosissimo alleato, in quanto aiuta a prendere coscienza delle paure e a superarle trasformandole in sensazioni gestibili.
Dolori addominali funzionali
Quando un bambino lamenta dolori addominali che non sono riconducibili a cause organiche evidenti si parla di dolori addominali funzionali, un problema che interessa fino al 30% dei bambini tra i 4 e i 16 anni. Questa condizione rappresenta una situazione particolarmente scomoda per i pediatri, che si trovano spesso combattuti tra il minimizzare il disturbo e la prescrizione di una serie di esami invasivi che possono anche prevedere l'impiego di una sala operatoria.
L’ipnosi si rivela, anche in questo caso, un’alternativa terapeutica efficace, come dimostrato da studi che evidenziano il suo ruolo nella riduzione della necessità di interventi chirurgici esplorativi.
Iperattività e deficit di attenzione
La sindrome da deficit di attenzione e iperattività (ADHD) è un disturbo caratterizzato da disattenzione, impulsività e iperattività, il quale può manifestarsi in modi diversi; alcuni bambini sono, per esempio, particolarmente suscettibili alle distrazioni, mentre altri non riescono a stare fermi e controllare le proprie azioni.
Spesso l'ADHD coesiste con altri problemi come ansia, difficoltà di apprendimento e disturbi della condotta. L’ipnosi ericksoniana, all’interno di un approccio multidisciplinare, aiuta i bambini a sviluppare maggiore autocontrollo e concentrazione.
Disturbi del linguaggio (balbuzie)
La balbuzie è un disturbo del linguaggio che compare nell'infanzia e in alcuni casi si risolve spontaneamente. Tra i 3 e i 6 anni è considerata fisiologica, ma quando persiste può compromettere la comunicazione e le relazioni sociali incidendo sulla vita scolastica e professionale. Secondo l'OMS chi balbetta sa perfettamente cosa vuole dire, ma si blocca a causa di ripetizioni, prolungamenti o arresti involontari. Numerosi personaggi storici e icone del mondo dello spettacolo hanno convissuto con questa difficoltà, dimostrando che non preclude il successo; tra questi vi sono, per esempio, Mosè, Aristotele, Newton e Marilyn Monroe. Oltre alle tecniche logopediche, l'ipnosi e il rilassamento aiutano a gestire lo stress associato alla balbuzie, interrompendo il circolo vizioso tra ansia e difficoltà nel parlare. Attraverso specifici esercizi ipnotici si impara infatti a controllare meglio la muscolatura coinvolta nell'articolazione dei suoni.
Smettere di succhiarsi il pollice
Succhiarsi il pollice è un riflesso naturale, ma dopo i 4 anni può trasformarsi in un'abitudine dannosa, che produce effetti negativi sulla crescita dentale e sulla masticazione. Spesso si tratta di un automatismo legato a uno stato di malessere, che può persistere anche in età scolare, causando imbarazzo e isolamento sociale. Comportamenti simili si ritrovano anche negli adolescenti e negli adulti, come toccarsi ripetutamente i capelli mentre si parla. L'ipnosi ha dimostrato di essere efficace per interrompere queste abitudini in modo naturale e duraturo.
Onicofagia
Mangiarsi le unghie è un'abitudine spesso inconsapevole, che si acquisisce in momenti particolari della vita. Oltre all'impatto estetico, può causare infezioni alle dita e problemi all'occlusione dentale. L'ipnosi aiuta a eliminare questo comportamento in modo definitivo, solitamente in tempi brevi, ripristinando il controllo sulle proprie azioni.
Mal di viaggio (cinetosi)
Il mal di viaggio, condizione conosciuta anche come "cinetosi", colpisce molti bambini durante gli spostamenti in auto o in nave, causando nausea, vertigini e vomito.
Sebbene esistano farmaci per prevenirlo, l'ipnosi offre una soluzione naturale ed efficace. Attraverso tecniche di suggestione infatti, il bambino impara a visualizzare il viaggio in anticipo, rafforzando così le proprie difese e riducendo i sintomi.
Tic e manie
I tic sono movimenti involontari e ripetitivi, come ammiccare, schiarirsi la gola o fare smorfie, e possono essere scatenati da stress o disagio. Si distinguono in tic motori, vocali e comportamentali, e tentare di reprimerli può causare tensioni muscolari dolorose. Dopo aver escluso cause neurologiche, l'ipnosi si rivela un valido aiuto per gestire efficacemente e ridurre questi disturbi. Le manie, invece, sono azioni normali che vengono eseguite in modo ossessivo, come lavarsi continuamente le mani o allineare perfettamente gli oggetti; pur non essendo sempre patologiche possono compromettere significativamente la qualità della vita. L'ipnosi aiuta a ridimensionare questi comportamenti, riportandoli a un livello gestibile.
Malattie della pelle
Numerose patologie cutanee hanno una componente psicosomatica: stress ed emozioni negative possono infatti scatenarle o aggravare i sintomi. Dopo aver eseguito un'analisi dermatologica accurata l'ipnosi può rappresentare un valido supporto per la riduzione di disturbi come prurito, dermatite atopica, psoriasi, rosacea, orticaria e tricotillomania (l’impulso di strapparsi i capelli). Alcuni studi suggeriscono che l'ipnosi possa persino stimolare le difese immunitarie, migliorando la risposta dell'organismo alle infezioni cutanee virali, specialmente nei bambini.
Verruche
Le verruche sono causate da un'infezione virale e possono colpire sia bambini che adulti. Sebbene esistano diverse terapie (acido salicilico, crioterapia, laser) nessuna garantisce risultati certi, e spesso le verruche regrediscono spontaneamente. Alcune ricerche suggeriscono che l'ipnosi possa contribuire alla regressione delle verruche attraverso la suggestione, stimolando una risposta immunitaria più efficace; in uno studio condotto su bambini con verruche alle mani e ai piedi la simulazione di una terapia con irradiazione (senza l'uso di alcun raggio reale) ha portato alla guarigione nel 55% dei casi. Questo metodo sfrutta la capacità della mente di influenzare il corpo, offrendo una possibile soluzione alternativa nei casi resistenti alle cure tradizionali.
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